Il festival d'arte pensato da pachinesi per Pachino
Talìa nasce dall’amore per la nostra Pachino!
Il desiderio di rivalorizzare le aree urbane della nostra città è il motore scatenante dell’iniziativa che attinge all’arte, per la precisione all’Urban-Culture, una corrente artistico-culturale nata negli Stati Uniti e che arriva in Europa con la convinzione che è possibile riqualificare i centri urbani in maniera innovativa e divertente.
Con il supporto di Arternative Zone e Borgo Sostenibile, durante la sua prima edizione, vogliamo dare a tutti gli abitanti di Pachino la possibilità di riconquistare i propri spazi, viverli a pieno e di goderne la bellezza che sono capaci di offrire.
Il Festival vede come protagonisti due spazi che sono stati in passato o potranno essere cuori pulsanti della nostra città.








I LUOGHI
In passato centro nevralgico del centro abitato. Fin dalla sua inaugurazione è stata fondamentale non solo per il trasporto passeggeri, ma soprattutto per il commercio. Infatti, da qui partivano i migliori prodotti che offriva la terra di Pachino, tra cui il noto vino Nero d’Avola, per il mercato italiano e in parte europeo. Il servizio Ferroviario è stato sospeso nel 1986 e dismesso definitivamente nel 2002.
L’importanza del verde e in generale della qualità del contesto e degli spazi aperti è un principio per la progettazione delle scuole. Se vogliamo una didattica all’avanguardia che preveda lezioni all’aperto, il contenitore dedicato alla formazione dei nostri ragazzi deve essere per indole smart, giovane, colorato e alla portata di tutti.

I NUMERI DEL FESTIVAL
2 LUOGHI | 2 MOSTRE | 5 ARTISTI | 2 EVENTI | 2 SCUOLE COINVOLTE | 1 OSPITE D’ECCEZIONE